9 febbraio 1849-9 febbraio 2021, 172° anniversario della Repubblica Romana: Cristina Trivulzio di Belgiojoso, la principessa rivoluzionaria.

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 La  Biblioteca Istituzionale partecipa all’anniversario della nascita della Repubblica Romana, il 9 febbraio 1849,  proponendo il volume, recentemente acquisito,

Henry Remsen Whitehouse , La principessa rivoluzionaria.  Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Milano, Meravigli, 2019,

 

Cristina Trivulzio di Belgiojoso (1808-1871).

 Una donna straordinaria. Di lei è stato scritto tutto e il contrario di tutto. Per questo, il ritratto sereno ed equilibrato che affiora dalle pagine eleganti di Henry Remsen Whitehouse, ricoperte dalla patina sottile di oltre un secolo, risulta più affascinante che mai. Famosissima in vita, non solo in Italia, celebrata dopo morta per decenni, grazie al suo apporto alla causa dell'Unità d'Italia, è da tempo quasi sconosciuta (a Milano è oggi ricordata con una via periferica). Eppure la sua ricchezza (era discendente di una delle famiglie storiche dell'aristocrazia milanese), la sua bellezza, il suo coraggio (fu editrice di giornali rivoluzionari e molte sue opere sono incentrate sugli anni della Prima guerra d'indipendenza) e l'anticonformismo che molto spesso la caratterizzarono furono a lungo sulla bocca di tutti, ben fuori dai confini milanesi. "Foemina sexu, ingenio vir" (donna per il sesso, uomo per le capacità), fu detto di lei per descrivere la sua figura di attivista e intellettuale in un mondo dominato da maschi: ma Cristina Trivulzio fu una donna vera, fino in fondo, e quell'aforisma non le rende giustizia (abstract)

 

Ricca e nobile, fervente patriota, giornalista, editrice e scrittrice italiana, partecipò attivamente alla Repubblica Romana e ai movimenti del Risorgimento Italiano, e, prima e dopo, finanziando aiuti, azioni, cercando alleanze presso gli ambienti culturali e politici influenti d'Europa, rischiando in prima persona con una tempra e un impegno fortissimo speso alla Causa Italiana.

 

La principessa e la Repubblica Romana: 

Nel 1849, Cristina Trivulzio di Belgiojoso si ritrovò a Roma, in prima linea, nel corso della battaglia a difesa della Repubblica Romana, durata dal 9 febbraio al 4 luglio. A lei assegnarono l'organizzazione degli ospedali, compito che assolse con dedizione e competenza, insieme a Margareth Fuller: Il ròle di femme politique è qui messo da parte in favore di quello di Sorella della Carità, a cui si aggiunge la figura di una direttrice d'ospedale molto energica ed efficiente che, quando è necessario, non esita a d andare a stanare i Triumviri per riscuotere le paghe arretrate dei soldati infermi suoi pazienti [...]

(H. Remsen Whitehouse, La Principessa rivoluzionaria, pp.149)

Nonostante l'impegno profuso nel compito, Cristina di Belgiojoso non perde di vista l'analisi politica della situazione e coglie gli incipienti segni del cedimento del popolo,non in termini di coraggio ma di convinzione. Scrive a Viesseux: [...] il popolo tace, perchè un movimento contro i triumviri potrebbe essere interpretato come contrario alla Repubblica. Certo è che però si raffredda, e non si adopera attivamente per sostenere questi uomini di cui non è contento. pp. 154.

Il primo luglio 1849, tutto finisce: l'Assemblea decide di non continuare nella difesa ad oltranza della repubblica, assediata irremediabilmente da quei francesi in cui Cristina per molto tempo aveva riposto le speranze di un sostegno. Tre giorni dopo, in concomitanza con il voto della Costituzione, i francesi prendono possesso della città, cacciando la Principessa di Belgiojoso dagli ospedali, bandendone addirittura chirurghi italiani e impiego di personale femminile.

Il 3 agosto 1849 Cristina, con la figlia e un piccolo seguito, si imbarca sulla nave Mentone alla volta dell'Oriente.

Cenni biografici.

 

Rome : ruine de la Porte S.t Pancrazio avec l'entrée des troupes francaises a Rome le 1.° Juillet 1849, in Nuova raccolta delle principali vedute di Roma antica e moderna : con le ruine della guerra disegnate dal vero l'anno 1849. - Roma : presso Pietro Datri, [dopo il 1849]. Fondo Capitolino

Percorso di lettura:

Remsen Whitehouse H., La principessa rivoluzionaria. Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Milano, Meravigli, 2019,

[BIBL CMRC CB221]

 Moroncini Francesco (a cura di), Il patetico tramonto della Principessa di Belgioioso (lettere inedite ad Antonio Ranieri)

 

Polo Regionale:

Archer Brombert  Beth, Cristina Belgiojoso,  traduzione dall'inglese di Hilia Brinis, Milano, Dall'Oglio, 1981

Bortone Sandro, (a cura di), Cristina di Belgiojoso Il 1848 a Milano e a Venezia, con uno scritto sulla condizione delle donne, Milano, Feltrinelli, 2011

Fugazza Mariachiara, Rörig Karoline , (a cura di), La prima donna d'Italia. Cristina Trivulzio di Belgiojoso tra politica e giornalismo, Milano, Angeli, 2010

Incisa Ludovico, Trivulzio Alberica, Cristina di Belgioioso, la principessa romantica, Milano, Rusconi, 1984

 

Risorse digitali:

 

 

Noi credevamo, di Mario Martone (2010), raiplay. Francesca Inaudi nei panni di Cristina di Belgiojoso.

 

 

 

Repubblica Romana 1849 Un romanzo d'avventura. Docufilm documentario di Cristoforo Gorno e Sergio Leszczynski, con la regia di Luigi Montebello e Graziano Conversano

 

 

 

Anita Garibaldi, di Claudio Bonivento (2012), fiction. Francesca Cavallin interpreta il ruolo di Cristina di Belgiojoso

 

 

In nome del popolo sovrano, di Luigi Magni (1990), con Nino Manfredi nel ruolo di Ciceruacchio e Alberto Sordi, marchese Arquati.

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