Note di possesso di Leonardo Trissino

Leonardo Trissino (1780-1841), erudito di nobile famiglia vicentina, fu amico e protettore di artisti e letterati del suo tempo; grazie a Pietro Giordani nel 1819 entrò in contatto con Giacomo Leopardi, con il quale intraprese un fitto scambio epistolare durato almeno fino al 19 febbraio 1821. A Leonardo Trissino Leopardi dedicò la canzone “Ad Angelo Mai” e spedì copia delle canzoni "All'Italia" e "Sopra il monumento di Dante". 
Il vicentino possedeva una ricchissima biblioteca che alla sua morte andò dispersa. Ventuno esemplari, che probabilmente ne fecero parte, sono stati riconosciuti recentemente presso la Biblioteca della Città Metropolitana di Roma, che li acquisì, insieme ad altri volumi, tra il 1980 e il 1993.
Si tratta di quattro cinquecentine, cinque seicentine, dieci settecentine e due ottocentine che presentano sulla controguardia anteriore una nota manoscritta di possesso, comprendente nome e cognome e a volte luogo e data.
In alcuni casi sono presenti anche i nomi degli amici e studiosi che donarono l’opera (Giovanni Battista Vermiglioli, Giannantonio Moschini e Francesco Testa).
 

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