Tra le recenti acquisizioni della Biblioteca Istituzionale e dell'Archivio Storico, segnaliamo per questo mese due volumi dedicati alle tematiche storiche, urbanistiche e istituzionali.
Caroli Matteo G., Prezioso Maria (a cura di ), Roma metropolitana. Prospettive regionali e ipotesi cross-border d'area vasta, Roma, Franco Angeli editore, 2016
BIBL CMRC 226
"Il volume raccoglie i risultati della ricerca promossa da Unindustria per affrontare il tema della Capitale e delle sue prospettive di crescita nel quadro delle sfide di status, posizione, contenuti delineate dalla "Legge Delrio". Diverse dimensioni della crescita metropolitana si intrecciano con l'intensificarsi della competizione territoriale e la necessità di sostenerla, adottando forme organizzative d'area vasta e regionali, guardando alla cooperazione per attrarre e radicare attività produttive ad alto valore aggiunto e capitale umano fortemente qualificato in un contesto capace di offrire servizi, accessibilità e qualità della vita. Corposi riferimenti scientifici e documentari internazionali, analisi comparative e di contesto, accompagnano la pubblicazione che assegna a Roma Capitale Città Metropolitana, alla Regione che la integra a livello nazionale, ai territori e alle imprese, una posizione centrale nella politica europea, sottolineandone il dato fisiologico distintivo nelle sfide innovative assunte dal Paese.
La tradizionale visione di una Roma monocentrica è superata in favore di una nuova visione tendenzialmente policentrica, articolata in 11 Unioni di Comuni che includono i municipi romani trasformati in comuni autonomi. A questo si affianca la visione di una regione Lazio, anch'essa policentrica, funzionale alla costruzione di Agende territoriali sussidiarie che vedono insieme Regione, Roma Capitale Città Metropolitana, Province del Lazio." (abstract)
Villani Luciano, Le borgate del fascismo. Storia urbana, politica e sociale della periferia romana, Ledizioni, 2012
BIBL CMRC EB 63
"Le borgate nate in epoca fascista rappresentano una pagina fondamentale della storia di Roma contemporanea. Additate come i luoghi più malfamati della città, specchio dei suoi contrasti socio-economici e urbanistici, in esse può riassumersi il modo disordinato in cui la capitale è cresciuta e si è sviluppata.
Avamposti dell'espansione edilizia del secondo dopoguerra, le borgate hanno costituito il luogo d'approdo per migliaia di famiglie dalle molteplici provenienze. Argomento fino a oggi poco approfondito, il processo di popolamento della periferia romana è affrontato in questo libro per mezzo di nuove fonti archivistiche, con cui è stato possibile verificare ipotesi di studio di recente acquisizione" (abstract), arricchito da un interessantissimo corredo fotografico.
L'autore esamina la nascita e l'evoluzione delle diverse borgate e nuovi quartieri di edilizia popolare in senso cronologico, dalle "casette comunali" alle borgate governatoriali degli anni '30, i nuclei di baracche e i ricoveri per gli indigenti, le prime borgate di Prenestina, Teano e Primavalle; Settechiese e Appia, le borgate dei sistemi brevettati; prosegue poi con la nascita e la storia dell'assegnazione delle borgate di Tormarancia, Gordiani e Pietralata, fino agli stabii "intensivi" dell'Ifacp di Valmelaina e di Donna Olimpia; la gestione burocratica; gli sventramenti del centro di Roma e lo sfratto delle famiglie verso le "borgate popolarissime", Tiburtino III, Quarticciolo; le borgate per i rimpatriati come Trullo e Tufello, fino ai villaggi "pater" di Acilia e San Basilio per le famiglie numerose. Nella terza parte del volume si affronta il tema del "vivere in borgata": "l'educazione fascista", le regole, le sanzioni; "la politica della fame", politiche di assistenza e repressione del dissenso.