20 luglio 2000-20 luglio 2021: istituzione del Giorno della Memoria. La figura di Angelo Fortunato Formiggini

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 Con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”

https://www.camera.it/parlam/leggi/00211l.htm

Anche quest'anno la Biblioteca Istituzionale e l'Archivio Storico intendono ricordare questa ricorrenza, attraverso un'opera, Elisa Pederzoli “L’arte di farsi conoscere”. Formiggini e la diffusione del libro e della cultura italiana nel mondo. Roma, Associazione Italiana Biblioteche, 2019, acquisita recentemente nel proprio patrimonio librario e dedicata alla figura di Angelo Fortunato Formiggini, editore, scrittore, bibliografo, ideatore della Biblioteca Circolante dell'ICS (Italia che scrive): una biblioteca “democratica”, intesa quasi come servizio pubblico, per promuovere la lettura e far circolare le idee.

Nato nel 1878 a Collegara, presso Modena, da una famiglia di origini ebraiche, morì suicida nel 1938, nell’ambito delle vicende che seguirono la promulgazione delle Leggi Razziali che gli  negarono il diritto di appartenere alla comunità nazionale e di parlare attraverso le sue edizioni e le sue riviste. Dopo tanto impegno come editore e come promotore culturale, il 29 novembre 1938 si gettò dalla torre del duomo di Modena. Il regime impose i funerali in forma strettamente privata.

 

La Biblioteca, che conserva, tra l'altro, un esemplare della Biblioteca Circolante, con fascetta, timbro e regolamento, ha già più volte ricordato la sua struggente e emblematica figura nella mostra "Formiggini è un editore: saprà anche scrivere?" , a cui si rimanda per approfondimento.

 

 

L'opera di Elisa Pederzoli, che ha vinto il Premio Giorgio De Gregori 2018, arricchisce l'elenco dei volumi posseduti dalla Biblioteca relativi ad Angelo Fortunato Formiggini, soffermandosi su un aspetto peculiare e meno indagato del suo lavoro editoriale e intellettuale: il progetto di promozione del libro e della cultura italiana all’estero, che egli considerò una missione al servizio della patria e in cui investì tempo, denaro ed energie.

Partendo dalle esperienze e dagli ideali coltivati fin dagli anni universitari si ricostruisce l’iter della fondazione dell’Istituto per la propaganda della cultura italiana, espressione concreta della sua idea di promozione culturale come chiave per una fratellanza universale tra gli uomini. Gli sforzi compiuti da Formiggini per raggiungere il mercato internazionale del libro e per costruire una rete di contatti con altri intellettuali che si adoperavano per la promozione della cultura italiana all’estero passano anche attraverso le relazioni con gli Stati Uniti e l’esperienza delle Italian Book Exhibitions, organizzate dal Governo italiano in Nord America tra gli anni Venti e Trenta.

Questo studio dimostra come il contributo del «privato editore dilettante» Formiggini fu cruciale nell’avviare il dialogo transnazionale che preparò il terreno al più noto decennio delle traduzioni e favorì l’apertura dei confini italiani alla circolazione intellettuale e libraria. (dall'abstract)

 

 

 

Pederzoli Elisa, “L’arte di farsi conoscere”. Formiggini e la diffusione del libro e della cultura italiana nel mondo, Roma, Associazione Italiana Biblioteche, 2019

BIBL CMRC I 1219

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