20 novembre 2023: Giornata mondiale dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Guerre per bambini, bambini in guerra

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Guerre per Bambini Bambini in guerra

La Biblioteca Istituzionale e l'Archivio Storico della Città metropolitana di Roma Capitale partecipano alla Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, istituita in ricordo della ratifica della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riunita a New York il 20 novembre 1989, attraverso alcuni brani di una pubblicazione dell'allora Settore Cultura, Centro Sistema Bibliotecario Provinciale della Provincia di Roma, Guerre per Bambini Bambini in guerra, secondo Quaderno di letteratura per l'infanzia, 1991, curato da Francesca Lazzarato e  impreziosito da un'intervista alla scrittrice Natalia Ginzburg.
Il tema, purtroppo attuale e drammatico, del rapporto tra bambini e guerra, analizzato nei suoi cambiamenti storici nella letteratura per l'infanzia, in Italia in particolare, è stato caratterizzato da un persistente atteggiamento protettivo volto a tenere separati i bambini e le bambine da "un mondo segnato dalla violenza e dalla sopraffazione".
 Agguati e grida, spade di legno, elmi di carta, corazze di latta (ma anche pistole "spaziali" in plastica luminescente e cinturoni da sceriffo), campi di battaglia evocati da un semplice "facciamo che...", soldatini schierati nell'immenso scenario del pavimento: guerre per gioco, guerre "di" bambini, guerre al termine delle quali gli avversari si rialzano, si riconciliano, si scambiano i ruoli.
[...] Ma non sono soltanto queste, le guerre che si raccontano all'infanzia: la narrazione dell'evento bellico è stata ed è, infatti, il centro di una costante azione pedagogica e, a seconda dell'epoca e del clima culturale, lo strumento di una "educazione alla guerra" o "alla pace" che, connotate da un'estrema differenza di intenti, hanno però scelto il tono circostanziato e definitivo dell'exemplum[...] 
Ma la vera apoteosi degli eroi e degli eventi della grande guerra ha luogo durante gli anni del fascismo [...] Linguaggi  e trame del libro per l'infanzia però, mutano repentinamente e drasticamente nel secondo dopoguerra: l'Italia fascista se ne va, e con lei il pesante carico di trame e di linguaggi che avevano fatto del libro per bambini uno strumento propagandistico di comprovata efficacia. [...]
Con gli anni, si affermano i libri "di chi la guerra non l'ha direttamente vissuta" e tuttavia ha"saputo guardare la seconda guerra mondiale da prospettive diverse, ma sempre e comunque con gli occhi di un ragazzo, di un bambino. [...]
Una guerra, soprattutto, che ha bisogno di essere narrata, di diventare una volta di più racconto, perfino fiaba (sia pure "nera") per aiutare chi ascolta a capire, a ricordare, a recuperare un passato che non si può esorcizzare, nascondere o irrigidire in rappresentazione di maniera, ma che deve, per essere compreso e metabolizzato (e per servire al futuro) divenire anche un "luogo" dell'immaginario.
In Un'infanzia a Subiaco di Giovanni Prosperi, che mette in fila episodi e ricordi di bambino durante le ultime drammatiche fasi della Seconda Guerra Mondiale, una frase è particolarmente significativa: 
Svegliate nel cuore della notte, fuggendo disperatamente nelle campagne per scampare ai bombardamenti, le famiglie si rifugiano in un casino di campagna isolato "Era gremito di gente pensierosa, preoccupata:  sulle sedie i malati; i bambini spauriti e senza giochi."
Ma poi "Imparammo a giocare andando raminghi a raccogliere reperti bellici [...] pistole vere, che ci passavamo l'un l'altro per provare l'emozione causata da un oggetto così fantasticamente micidiale".
"La piazza era uno spiazzo, ricavato a gran fatica dai ragazzi della zona, tra i ruderi della guerra. [...] per giocare a palla avevamo degli strani involucri di stoffa cucita e riempiti di stracci, di forma pressapoco sferica. [...]La piazza era piana e colma di ragazzi, tutti maschi, uno spazio risorto dalla furia della guerra e ridonato alla vita".
 

  • Guerre per bambini, bambini in guerra. Quaderno di letteratura per l'infanzia. Con un'intervista a Natalia Ginzburg, Provincia di Roma, Assessorato alla cultura, Settore cultura, Centro sistema bibliotecario provinciale, Roma, Provincia, stampa 1991

BIBL CMRC Misc Ra288

  • Prosperi Giovanni, Un'infanzia a Subiaco, Subiaco 2006

BIBL CMRC Misc IV 534

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