Ferragosto: chi parte e chi resta...

“Giochi sulla spiaggia”(colonie estive dei CRAL), in Dopo il Lavoro Anno I n. 5-6 (1955) p. 14

 L’ISTATE

’Na caliggine come in cuest’istate
nu la ricorda nemmanco mi’ nonno.
Tutt’er giorno se smania, e le nottate
beato lui chi rrequia e ppijja sonno!
L’erbe, in campaggna, pareno abbrusciate:
er fiume sta cche jje se vede er fonno:
le strade sò ffornasce spalancate;
e sse diría che vvadi a ffoco er Monno.
Nun trovi antro che ccani mascilenti
sdrajati in ’gni portone e ’ggni cortile,
co la lingua de fora da li denti.
Nun piove ppiú dda la mità dd’aprile:
nun rispireno ppiú mmanco li venti...
Ah! Iddio sce scampi dar calor frebbile!

G.G. Belli          Roma, 8 febbraio 1833
 
Questi ultimi anni sono caratterizzati da un grande cambiamento anche nel modo di concepire le ferie estive e le vacanze: resiste (forse) solo Ferragosto, da sempre sinonimo di esodo, città svuotate e spiagge affollate, tavole imbandite in cui non può mancare "il cocomero".
Un articolo di Mario Dell'Arco, in "Lazio ieri e oggi", (Lazio Ieri e Oggi, anno VII, n. 8  1971-coll. Bibl. Riv. 148) ci rimanda al "Ferragosto romano d'altri tempi": alla fine del '600, difficilmente i romani si spingevano oltre le mura aureliane ma affollavano le "osterie rionali, fumose in quel giorno e sfrigolanti di saporosi arrosti. Alle prime ore del pomeriggio puntavano all'Isola Tiberina", dove, dal 15 al 25 agosto si svolgeva la festa di San Bartolomeo, con gare tra barche e "caccia al paparo", ovvero alle papere rincorse e acciuffate a nuoto dai concorrenti, o la "pesca del cocomero, riservata ai ragazzi. Il cocomero veniva lanciato in mezzo al fiume, i ragazzi prima lo strappavano alla corrente e poi se lo disputavano tra di loro riducendolo in pezzi". Come nel Carnevale, una nota macabra accompagnava l'evento, ovvero, l'esposizione dei pezzi anatomici del corpo umano in cera fuori la porta dell'Ospedale Fatebenefratelli. "Un evidente richiamo alla morte e all'insidie dell'aldilà".
Temi della carrellata di immagini tratte dai periodici della Biblioteca della Città Metropolitana:
Esodo di Ferragosto nell'era delle automobili 
Chi resta e chi parte: Ferragosto in città 
 Il cocomeraro
 
Periodici:

  • Lazio Ieri e Oggi - Bibl. CMRC RIV B 148
  • Settecolli - Bibl. CMRC RIV A 140
  • Dopo il Lavoro - Bibl. CMRC RIV A 89
  • Vita di Roma - Bibl. CMRC RIV A 58

 
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 Bibliografia generale

Galleria fotografica: 
“Ferragosto romano d’altri tempi” in Lazio ieri e oggi, anno VII n. 8 (1971) p. 148
“Ferragosto: follie d’evasione” in Settecolli VI n. 8 (1960) p. 7
"Chi resta e chi...parte!" in Settecolli Anno VI n. 8 (1960) p. 12
“Roma d’agosto” in Settecolli XI n.8 (1965) p. 19
“Quando fa caldo” in Dopo il Lavoro Anno II n. 31-32 (1956) p. 23
Tuffi proibiti in Settecolli Anno VI n. 8 (1960) p. 13
Vita di Roma anno III n.8-9 (1955) copertina
“Frutta di stagione”in Dopo il Lavoro Anno II n. 35-36-37-38 (1956) copertina
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