[1]Duilio Cambellotti (1876 – 1960) è stato un grande artista italiano del Novecento. Estremamente poliedrico, geniale e dalla straordinaria potenza espressiva, fu incisore, xilografo, pittore, scenografo, architetto, decoratore, arredatore, designer, grafico [2], cartellonista pubblicitario, progettista. Ebbe un legame fortissimo con il mondo contadino e furono per lui fonte di ispirazione la civiltà di Roma, i suoi miti e la sua campagna.
Nel 1980 la Biblioteca acquistò dell’Autore un’edizione delle “Leggende Romane. 35 xilografie originali”, presentata da Fortunato Bellonzi e pubblicata in soli cinquanta esemplari dall’Editore Quasar. Ogni xilografia, su carta Japon Kawashi (63 x 67 cm), è stata stampata a mano direttamente dai legni originali e firmata dal figlio dell’Artista, Lucio Cambellotti.
“Monumento del suo personale amore di Roma e della sua storia, che ad onta delle fortunose vicende delle alternanze di trionfi e di negazioni, appartiene all’umanità intera, costituendone un episodio di valore perenne, sono le trentacinque xilografie delle Leggende Romane che qui si pubblicano, direttamente stampate dai legni originali seguendo i raggruppamenti e l’ordine di successione che l’artista stesso indicò” (Fortunato Bellonzi).
Pater Tiberinus.
La Messe Tarquinia
Il solco sacro
I Semoni I
Le Madri
Rea Silvia.
I covoni dei Tarquini
Il Sublicio
Links:
[1] http://biblioteca-provinciale.provincia.roma.it/image/00copertinajpg
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Grafico_(professione)