Natale in Biblioteca: la Famiglia e la Sacra Famiglia di Bartolomeo Pinelli
Bartolomeo Pinelli (1781-1835), pittore, incisore, litografo e scultore, è noto soprattutto come illustratore dei costumi del popolo di Roma e dei suoi dintorni e cantore della romanità.
In occasione del Natale, la Biblioteca Istituzionale presenta tre significative incisioni tratte due opere della sua vasta produzione, pubblicate nel 1822 e nel 1823 e poi acquisite da questa Amministrazione nel 1986.
Nella prima incisione, si celebra la Sacra Famiglia nella tradizione romana del presepe; nella seconda si rappresenta una famiglia di briganti in un momento di quiete e nella terza una modesta e serena famiglia romana. In tutte e tre, realismo, vigore e vera armonia.
1) “La tradizione del presepio era molto radicata in Roma ai tempi del Pinelli, il cui padre era appunto figurinaio, modellatore di pupazzi per presepio. Anche Pinelli da ragazzo aveva iniziato la carriera artistica confezionando figurine del presepio. Grandi e piccoli presepi venivano allestiti nelle chiese principali, ma il più famoso di tutti era il presepio dell’Aracoeli, la chiesa sul Campidoglio dove veniva gelosamente custodito il celebre Bambino dell’Aracoeli. Il presepio di Santa Maria in Aracoeli […]era allestito ogni anno con grande sfarzo dai frati zoccolanti ed era meta di ogni romano o straniero di stanza a Roma” (B.Rossetti, La Roma di Bartolomeo Pinelli, Newton Compton, 1981, p. 139)
“La rappresentazione del Presepio in Roma - Il S. Natale, Roma 1821”, in Costumi diversi inventati ed incisi da Bartolomeo Pinelli in n. 25 tavole, Roma : Luigi Fabri in via di Capo le case n.° 3, 1822.
2) “Le campagne intorno a Roma erano battute da decine di banditi, che assaltavano corriere, rapinavano palazzi e castelli, assalivano viandanti, rapinavano e sequestravano ricchi signori turisti forestieri […] Molti briganti alla macchia mettevano su famiglia […]. (B. Rossetti, op. cit,, p. 58)
“Brigante di Sonnino e sua moglie”, in Nuova raccolta di cinquanta costumi de' contorni di Roma compresi diversi fatti di briganti disegnati ed incisi all'acqua forte da Bartolomeo Pinelli cominciati l'anno 1819. compiti nel 1822, Roma, presso Gio. Scudellari via Condotti n. 19 e 20., 1823.
3) “Le donne romane allattavano i figli finché erano già grandicelli”(B. Rossetti, op. cit., p. 36)
“Costumi romani” in Nuova raccolta di cinquanta costumi de' contorni di Roma compresi diversi fatti di briganti disegnati ed incisi all'acqua forte da Bartolomeo Pinelli cominciati l'anno 1819. compiti nel 1822, Roma, presso Gio. Scudellari via Condotti n. 19 e 20., 1823.