David Herbert Lawrence e la Costa Etrusca (Ladispoli e Cerveteri)

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Nel mese di aprile del 1927 ebbe inizio il viaggio di David Herbert Lawrence (1885 – 1930) in Etruria. Lawrence percorse la costa tirrenica della Maremma sulla linea ferroviaria che si snoda tra Cerveteri , Tarquinia, Vulci e  Volterra, attratto dal “mistero etrusco”.

Il suo arrivo a Tarquinia è preceduto da una breve sosta sul litorale di Ladispoli che lascia in lui una malinconica impressione di desolazione contrapposta all’immagine dell’antica Etruria splendida e intatta. Così definisce la costa della maremma laziale, per lui luogo di abbandono e di malaria:

[...] É una costa desolata, con un mare sprofondato e depresso quasi senza vita, e un entroterra che sembra abbia esalato l’ultimo respiro, e giaccia inerte per sempre. Eppure questo è il mar Tirreno, il mare degli etruschi […]. Comunque è passato molto tempo. Perfino il litorale è cambiato da allora. Il mare, come colpito a morte, si è abbassato e ritirato, e la terra sembra quasi riemersa controvoglia. Le perle di questo litorale sono ormai squallide stazioni balneari come Ladispoli, o come Ostia, che profanano quanto era già desolato, in un trionfante ronzio di zanzare.[...]

A Cerveteri arriva a piedi perché la corriera si ferma a Ladispoli, nessuno va Cerveteri: lì ci sono solo le tombe. La sua attenzione, nutrita dall’immaginario artistico, è puntata sugli Etruschi.

Il percorso di Lawrence in Etruria trae ispirazione dalle suggestioni di un mondo antico, nutrite dall’influenza che subisce dalla natura, dal paesaggio, dalle pitture e da quanto resta della civiltà etrusca. Nei suoi scritti sul territorio laziale si respira la nostalgia e l’incantamento di un tempo lontano e un giudizio severo su ciò che è divenuto.

 

  •   D. H. Lawrence, Paesi Etruschi, Nuova Immagine Editrice, Siena IV ed. 1997 (versione originale “Etruscan Places”, Martin Secker, London, 1932)

 

Risorse digitali: 

Filmografia (ispirata alle opere di D.H. Lawrence): 

L'amante di Lady Chatterley (1955), di Marc Allégret

 

Figli e amanti (Sons and Lovers) di Jack Cardiff  (1960).

 

Donne in amore (Women in Love) di Ken Russell (1969). Premio Oscar a Glenda Jackson come migliore attrice.

 

Lady Chatterley, di Pascale Ferran ( 2006). Vincitore dell’oscar come miglior film.

 

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