Gianni Rodari, Civitavecchia, Tolfa e Allumiere
Lo scrittore piemontese Gianni Rodari (1920-1980) arrivò a Roma nel 1950. Nel 1972, il quotidiano Paese Sera pubblicò settimanalmente alcune sue novelle per ragazzi, poi raccolte e pubblicate da Einaudi nel 1973, in volume dal titolo “Novelle fatte a macchina”. In alcune di queste storie, personaggi spesso bizzarri si aggirano per le campagne di Tolfa e di Allumiere e all’interno della cittadina costiera di Civitavecchia. Non mancano i riferimenti al territorio di Canale Monterano.
In “Pianoforte Bill e il mistero degli spaventapasseri”, il cowboy Bill l’oriolese, detto anche Piano Bill, è accusato dal locale sceriffo per una serie furti ai danni di spaventapasseri:
“Lassù lassù, tra i monti della Tolfa, dove i funghi sono sempre porcini e le castagne non hanno mai il verme; ma qualche volta anche laggiù laggiù, nella Piana delle Lumache, dove le acque del Mignone vagano senza un'idea precisa, si aggira un solitario cow-boy.
Ne “Il mondo in scatola”, alcuni gitanti, dopo un pic-nic fuori città, vengono inseguiti dai vuoti delle bottiglie e dei barattoli abbandonati in campagna. I rifiuti li raggiungono ed entrano in casa loro, occupando tutti gli spazi disponibili; ma crescono ogni giorno di più, fino a contenere la casa, i palazzi, le città, le montagne, la Terra e la Luna:
“La famiglia Zerbini, che ha fatto pic-nic sui monti della Tolfa, si prepara a rientrare in città, via Civitavecchia. Il signor Zerbini, che è amante della natura e dell'ordine, raccomanda agli altri Zerbini (la moglie Ottavia, i figli Angelo e Piero, la figlia Rosella col fidanzato Pierluigi) di non lasciare in giro cartacce: - Sistematele per benino. Non tutte in un mucchio, come al solito. Guardate in quel cespuglio: non ci avete messo nemmeno un bicchiere di carta. Su, su, che ogni albero abbia la sua parte. Non facciamo parzialità. I tovaglioli sporchi lì, sotto quella quercia. Le bottiglie vuote sotto quel castagno. Così: oh, che bello! Le bottiglie vuote sono tre: una di birra, una d'aranciata e la terza d'acqua minerale. Ai piedi del castagno fanno un delizioso gruppetto. Angelo e Piero vorrebbero farci un po' di tiro a segno con le pietre, ma purtroppo non c'è tempo: bisogna infilarsi nella macchina senza dimenticare la radiolina, salutare i boschi con un gaio strombettio e ripartire per l'Urbe. Si va, si va. Quando stanno a metà della discesa di Allumiere, i figli Angelo e Piero, appostati dietro il lunotto posteriore per fare le boccacce agli automobilisti del seguito, notano che il vuoto a perdere della birra non si è per nulla perduto, ma trotterella abilmente sull'asfalto, a pochi centimetri dal paraurti. - Guarda, papà, - esclamano fraternamente i due fratelli, - la bottiglia della birra ci viene dietro. -“
Ne “Il postino di Civitavecchia” Grillo è un postino dal fisico minuto ma dall’incredibile capacità di sollevare pesi enormi. Il suo capo scopre questa sua attitudine e lo convince a partecipare ai campionati mondiali di sollevamento pesi ad Alessandria d'Egitto:
“A Civitavecchia, siccome è una città quasi grande e c'è anche il porto per i bastimenti che vanno in Sardegna, ci sono tanti postini. Ce ne sono più di dodici. Il più piccolo è il postino Grillo. Veramente si chiamerebbe Angeloni Gian Gottardo e negli ambienti postali è conosciuto come Trottino, perché va sempre al trotto. Ma in città lo chiamano Grillo, che era già il soprannome di suo nonno. Grillo è così piccolo che non è nemmeno sposato. Ha solo una fidanzata di nome Angela, molto carina, molto sportiva. Fa il tifo per la Ternana dato che suo padre è oriundo di Terni: ma è un oriundo qualunque, non di quelli che giocano al calcio. Angela fa il tifo soprattutto per Grillo, e gli dice: - Tu sei il miglior postino di Civitavecchia e del medio e basso Tirreno. Nessuno porta una borsa pesante come la tua. Se ti danno un telegramma da recapitare, vai così svelto che qualche volta arrivi il giorno prima. Angela gli vuole tanto bene che quando piove gli asciuga l'ombrello con il phon.”
Risorse digitali:
Il mondo in scatola (lettura ad alta voce)
https://www.youtube.com/watch?v=X0_KOYlUI1M ">Il postino di Civitavecchia (lettura ad alta voce)
Pianoforte Bill (lettura ad alta voce)